mercoledì 30 agosto 2017

Liam Gallagher, che accuse a Noel: "Lui e i suoi fan hanno rovinato gli Oasis. A Parigi ha approfittato del litigio per andare a fare il solista"

"È un peccato. In quella band ero a mio agio. In fin dei conti a lui non piaccio. A lui non piaccio in un modo violento". Con queste parole Noel Gallagher, quasi due anni dopo l'addio agli Oasis,  avvenuto alla fine di agosto del 2009, ragionava amaramente sulla fine della band di Manchester. In una recente intervista alla rivista GQ, pubblicata nell'agosto 2017, Liam Gallagher è tornato sulla vicenda del violento litigio avvenuto nel camerino di Parigi, che condusse allo scioglimento del gruppo. E non ha risparmiato nuove accuse al fratello. Ecco una traduzione delle parole di Liam.

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Torniamo ad Highgate e Liam Gallagher chiede al cameriere un'altra bottiglia di rosato, forse la nostra terza, certamente non l'ultima della serata. Gli chiedo di dirmi precisamente come sia andata quella sera a Parigi. 

Liam, dimmi precisamente com'è andata quella sera. È la tua ultima chance di documentare questo aspetto della storia.

"Ho ascoltato la versione di Noel un milione di fottute volte. Ti dirò felicemente la mia. Non sono ritroso su questo e quindi non provo neanche risentimento. Mi piace andare a fondo nelle cose. Sono come il Tenente Colombo. Ora, mi rendo conto di non essere la persona con cui è più facile lavorare, ma quando entri in una rock 'n' roll band per me non ci sono limiti: bevi, ti droghi, fai festa, fai casini, ti fermi. E poi ci pensi su e volti pagina. Tutto quello sembrava andare fuori dalla finestra con Noel. Lui era quello ragionevole, lo capisco, ma puoi essere anche troppo ragionevole. Per quanto mi riguarda è spuntato fuori un grande libro delle regole e lui ha iniziato a depennare le persone una per una. Quando è iniziato? E chi cazzo lo sa? Forse un anno prima. In passato avevamo i nostri bisticci, ma poi ci ricongiungevamo e avevamo un attimo di tregua. All'improvviso Noel è diventato Eamonn Cazzo di Andrews di This Is Your Life, con un grande libro rosso faceva: 'Ti sembra questa l'ora di arrivare? Qui dice che sono io al comando e che tu non puoi presentarti così in ritardo'. E io facevo: 'Vattene a fanculo, amico'. Gli Oasis non sono mai stati professionali. Con noi non si trattava di quello. A volte lui se ne andava in giro e tutto ..."

Noel non si presentava ai concerti? 

"No, il suo ego è troppo grande per non presentarsi".

In alcune interviste passate Noel ha dichiarato che la sua relazione con alcuni membri della stampa era vista da te con sospetto (in particolare l'amicizia tra Noel e il giornalista del Sun Gordon Smart, leggi qui, ndr). È vero?

"Be', per farla breve per anni la band si è vantata di non avere dei cazzo di giornalisti dei tabloid in camerino. All'improvviso vidi Dominic Mohan e un altro di clown del cazzo del Sun ballare il valzer dietro le quinte e scolarsi il nostro champagne. Non mi piaceva. Vedevo il Sun sempre in giro. Pensavo: 'Che cazzo è 'sta roba?'. Quella cosa causò molta aggressività fottuta, a Parigi e in preparazione del concerto di Parigi. Facevo:
'Che cazzo fai, perché li tieni qui?'. Sapevo che al mio minimo sgarro avrebbero scritto una storia su di me. O scritto una storia sull'altro mio fratello (Paul, ndr), dicendo che prende dei benefici. Stava succedendo questo. E però il tizio che scriveva quella cosa era nell'angolo del mio cazzo di camerino, ad ubriacarsi a spese mie. E Noel faceva: 'È mio amico'. Oh, adesso è tuo amico, no? E Noel sa chi sono io. Non mi piace nessuna di queste cose".  

È vero che hai brandito una chitarra all'indirizzo di tuo fratello?

"Cosa? Che l'abbia brandita come un'ascia? Ma lascia perdere, amico. Aveva visto troppi episodi di Hollyoaks. Non è nelle mie inclinazioni e, cazzo, non ho mai picchiato mio fratello perché gli voglio bene, cazzo. Non quella sera comunque. C'è stato un lancio di una chitarra, quello sì, perché era stato lui il primo a lanciare la mia nella stanza. Ma mi ha teso trappole esplosive, roba che sapeva che io odiavo, per tutto l'anno precedente, e io, come da tipico comportamento mio, ci sono caduto direttamente dentro. Sapeva che voleva fare il solista. Sapeva che non stavamo vendendo dischi. Sapeva che eravamo in fase discendente e, sì, sapevamo tutti che forse avevamo toccato il picco a Knebworth '96. Semplicemente non aveva le palle per dire che voleva andarsene. Così ha fatto in modo che risultassi io il cattivo".


Lo credi veramente?


"Senza dubbio. Lo dirò sino alla tomba. Ho sentito un produttore discografico a Los Angeles chiedere a Noel di andare a fare il solista dieci anni prima del litigio. Ma che ci vuoi fare? Il resto è storia. Una cosa che dirò, però, cazzo, è che non sarò mai e poi mai la cazzo di marionetta di Noel Gallagher. Ho fondato quella band con Bonehead e Guigsy, lui ha scritto le canzoni e io le ho cantate e ho dato loro un po' di spirito e per quanto mi riguarda siamo entrambi alla pari. Quindi se vuoi andare a fare il cazzo di solista, fallo, ma portati i tuoi piccoli stupidi fan con te, perché io non li voglio. Sono loro che hanno rovinato i cazzo di Oasis, quegli stronzi sfacciati. Se non fosse per me non ci sarebbero proprio Oasis del cazzo. Lui sa di aver sfruttato, cazzo, quella band per i suoi vantaggi".

Ma non sei amareggiato?

"No".

traduz. di oasisnotizie - Source: GQ UK, agosto 2017

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Liam Gallagher: "Non mi capisco neanche da solo. So bene che mi vengono a vedere per le vecchie hit"

Intervista per Metro.us rilasciata da Liam Gallagher all'Osheaga Festival di Montreal il 4 agosto 2017. 

L'anno scorso è uscito Oasis: Supersonic, il docufilm che traccia la storia degli Oasis dagli esordi sino al 1996. Hai l'impressione che questo film abbia consentito a più persone di capirti meglio, sia come persona che come artista? 

Non ne sono certo, non lo so. Forse tu mi capirai un po' di più, ma neanche io mi capisco. Capisci cosa intendo? Quindi ti auguro buona fortuna. So qual è il mio obiettivo. Non sono lì per risollevare gli animi, 'su con la vita!'. Non sono un entusiasta della vita, ma è un buon documentario. Mi piace. Sono felice di averlo fatto.

Nel tuo store è in vendita una maglietta con la scritta "Chi cazzo è Liam Gallagher?", un riferimento alla famosa maglietta di Keith Richards che recitava "Chi cazzo è Mick Jagger?". Ti fai questa domanda? 
 
Ah, certo! So chi sono, ma ... cosa viene prima? L'uovo o la gallina? Cosa è venuto prima? Se me lo chiedo o dò una risposta a questo? Penso di sapere chi sono. Sì. penso di saperlo, ma sto ancora imparando. Non finisci mai di scoprire le tue stupidità. Capisci cosa intendo?

Negli anni con gli Oasis i media hanno enfatizzato molto i dissidi infiniti tra te e fratello. Pensi che si siano dimenticati del tuo humor (perché malgrado tutto tu hai un grande senso dell'umorismo) e dell'amore e della fraternità che vi univano?
  
Abbiamo provato molto amore e molto humor. Sì. A volte abbiamo avuto delle piccole litigate, ma direi che il 90% del tempo che ho trascorso con gli Oasis è stato memorabile. Ho vissuto momenti sublimi, sacri, magnifici. E il restante 10% è stato orribile. Ho molti bei ricordi.

Il tuo piano è ancora riformare gli Oasis?
Il mio piano è vivere la mia vita. E un giorno, con un po' di speranza, saremo fratelli. E basta. Cosa sono gli Oasis? Cosa sono? Gli Oasis sono io e Noel. Se io e lui non ci capiamo non ci sono Oasis. Se ci capiano allora forse gli Oasis torneranno. La cosa importante, però, è che torniamo ad essere fratelli.

Pensi che accadrà?

Al momento no.

Durante il concerto di Montreal hai chiesto diverse volte al pubblico: "Ci sono fan degli Oassi qui? Dove sono i fan degli Oasis?". Prima di tutto vuoi suonare per loro? Anche con i tuoi progetti da solista?

Sono ben consapevole che la gente viene a vedermi perché faccio, o almeno facevo, parte degli Oasis. E perché porto sul palco le vecchie canzoni. Non vengono mica a sentire il nuovo materiale. Ne sono consapevole! So che tra la folla ci sono fan degli Oasis. Sono felice di vederli.

Ad ottobre esce il tuo primo album da solista, As You Were. All'inizio si sarebbe dovuto chiamare Bold. Cos'è successo?  

Abbiamo fatto un po' di brainstorming. E abbiamo dedotto che "As You Were" avesse personalità. Molta più personalità. È migliore, penso.

Per questo album hai collaborato con più persone, tra cui Andrew Wyatt dei Miike Snow. È stato sconvolgente?

Siamo andati a Los Angeles per comporre. Abbiamo scritto Wall of Glass, Paper Crown e Come Back to Me. Tre canzoni in tre giorni. Tutte eccellenti. Le amo profondamente. È stato facile da fare. Pensavo che sarebbe stato un assoluto incubo. Incontrare gente che non conosci, provare a comporre musica con loro, ma era come se ci conoscessimo da sempre. Capisci cosa intendo?

Nel 2014 si sono sciolti i Beady Eye. Come hai detto è stato con questo scioglimento che hai avvertito per la prima volta la separazione da una band. È stato un grande shock? 

Sì, perché non avevo proprio avuto il tempo di meditare su quello che era successo, sulla separazione degli Oasis. Con i Beady Eye ho continuato a fare musica con i miei amici, a fare tour. Magari non era qualcosa di grande, forse era perfino piccolo, ma quando sono finiti i Beady Eye ho realizzato. Ho pensato: "Merda. L'inferno. Ero io duetro a quattro mura senza la band". Non è stato un bel periodo.

E come ne sei uscito?

Come ne sono uscito? Ho una bella bionda che continuava a motivarmi. "Dai, amico, smettila di lagnarti, smettila di autocommiserarti. Vali più di questo". Mi ha spinto nella giusta direzione, mi ha introdotto al mondo e immagino che, in fondo al mio spirito, avevo sempre previsto che tutto sarebbe andato bene.

È stato in quel momento che ti sei reso conto di quanto incredibilmente popolari fossero gli Oasis, così velocemente?

Non l'ho mai considerato. Ero davvero annoiato. Quella era la parte peggiore. Non avevo nulla da fare, non avevo una band, non dovevo alzarmi al mattino. Non avevo prove, niente tour, niente studio. La cosa peggiore nella vita è la noia. La noia uccide. Ora ho cose da fare, una nuova band, concerti in programma. Tutto è tornato alla normalità.

Salire sul palco è ancora la tua attività preferita?

È una cosa incredibile. Cantare canzoni per gente che vuole sentire la mia voce. Mi sento molto fortunato ad avere la possibilità di farlo.


trad. oasisnotizie - Source: Metro.us

Vedi anche: Video (sottot. ITA) Liam Gallagher: "La noia uccide. Sono onesto e irrito la gente suscettibile. Senza di me sarebbe una noia"


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martedì 29 agosto 2017

Liam Gallagher e il segreto degli Oasis: "Non potevamo essere entrambi noiosi come Noel. Lui ha otto case, ma sono io la rock star"

Non ci potevano essere due Liam né due Noel per far funzionare gli Oasis. Lo afferma Liam Gallagher, in una recente intervista concessa a GQ, cui a ha spiegato la sua teoria sul successo della band di Manchester, scioltasi nel 2009. 

Rispondendo alla domanda "Ti dava mai fastidio il fatto che tu non scrivessi mai una canzone? Cantare era sufficiente per te?" Liam ha risposto: "Sempre. In modo onesto. Sapevo come andavano le cose. Quella era roba di Noel. La cosa mia era tutto il cliché 'sesso, droga, rock 'n' roll'. L'ho vissuto, amico. Ero io. Ed ecco perché gli Oasis funzionavano. Non potevamo essere tutti e due stronzi noiosi e neanche entrambi pazzi come me. E so quanto a lui questo desse fastidio. Lui lavorava sodo, mentre io andavo in giro e vanificavo la sua fatica. Gli Oasis, però, non avrebbero funzionato con due Liam o due Noel.

"I Rolling Stones non avrebbero funzionato se fossero stati suore, no?", prosegue Liam. "Ascolta, mi spiace che a lui sia toccato scrivere le canzoni, ma tanto chi è oggi quello con otto case? Lui, no? Come dice lui stesso, magari lui ha la vita da rock star, ma chi è la vera rock star qui?".
  
Source: Radio X

Nei prossimi post il resto dell'intervista a Liam pubblicata sul numero di agosto di GQ UK. 

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domenica 27 agosto 2017

Video (sottot. ITA) Liam Gallagher: "Ecco perché mi amano: sono schietto e ottimista, non mi deprimo mai"



VIDEO SOTTOTITOLATO IN ITALIANO QUI SOPRA.

Intervistato da NetEast Cloud Music, in Cina, lo scorso 11 agosto, Liam Gallagher ha parlato del suo nuovo disco, definendolo "il mio disco più personale, perché ne ho scritto la maggior parte" e dicendo che "contiene molta verità".
 
Poi l'artista ha raccontato di come si appassionò alla musica, ricordando l'episodio chiave della "martellata in testa" ricevuta da ragazzino a scuola, dopo alla quale finì in ospedale, dove ascoltò Like a Virgin di Madonna (Liam ha ringraziato la cantante per avergli instillato la passione per la musica con quel brano).

Liam ha inoltre affermato di essere "sicuramente la più importante rock star, quella che dice le cose come stanno" e ha criticato gli artisti di oggi che "non hanno nulla da dire" o non dicono nulla "per non rovinarsi la carriera". L'ex Oasis è contento di come sia andata la sua vita, nonostante "gli errori nella vita personale" commessi specie negli ultimi anni. "Tutto sommato ho avuto una bella vita", ha affermato il 44enne, che poi ha ribadito di soffrire da nove anni della tiroidite di Hashimoto, per cui prende delle pillole per aiutare la voce. Il più piccolo dei Gallagher si è definito "un tipo piuttosto ottimista, che non si deprime mai".

Nell'ultima parte dell'intervista Liam ha parlato brevemente della Cina e dei motivi per i quali i suoi fan continuano ad amarlo. "Penso che piacciano la mia voce e la mia personalità. Sono schietto, anche se non mi definirei schietto. Semplicemente dico quello che penso. Penso che abbia a che fare con la voce, la musica e il fatto che non me ne fotta un cazzo".

Guarda qui sopra il video con sottotitoli in italiano.

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Liam Gallagher: "Stronzi, non mi fanno imprecare sul palco". "Che modello sei per i giovani?". "Fanculo, stronzo"

Liam Gallagher è tornato a pungere con i suoi tweet taglienti. Questa volta il bersaglio delle ire dell'ex frontman degli Oasis sono gli organizzatori del Festival di Leeds, sul cui palco Liam si è esibito il 25 agosto prima degli headliner, i Muse. 

A quanto pare al 44enne era stato detto che sul palco non avrebbe potuto imprecare e così Liam, appena terminato il concerto, ha scritto su Twitter un post che ha subito fatto chiacchierare i suoi 2,15 milioni di follower. Questo il contenuto del suo tweet:

"A quanto pare non ti è concesso di imprecare ora a LEEDS. Fermate il mondo, io scendo, CAZZO, come eravate, cazzo, stronzi del cazzo, idioti puttanelle".

Non è la prima volta che Liam cita un verso di What the World is Waiting For, bellissima canzone degli Stone Roses ("Stop the world, I'm getting off").


Il tweet ha raccolto in 5 ore quasi 53.000 mi piace, oltre 17.000 retweet e oltre 1.200 commenti.

Ad un utente che gli ha risposto: "Che fantastico esempio per i giovani" Liam non ha esitato a controreplicare seccamente e in pieno stile Gallagher: "Vaffanculo, stronzo".

Alle 3 di notte Liam aveva ringraziato il pubblico di Leeds scrivendo:

"Leeds, siete sdolcinati quanto me. Wonderwall per quanto mi riguarda ieri sera è stata allo stesso livello se non migliore di qualsiasi concerto degli Oasis. Grazie. Come eravate".

Source: The Daily Mirror

CLIP DAL CONCERTO DI LIAM A LEEDS - CLICCA QUI

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sabato 26 agosto 2017

Video: Liam Gallagher canta For What It's Worth in studio di registrazione

Liam Gallagher ha diffuso un video di una performance di For What's It's Worth, il suo nuovo singolo, registrata a luglio agli Air Studios di Londra. Si tratta del secondo singolo estratto dall'album As You Were, in uscita il 6 ottobre. 

Si avvicina, intanto, l'unica data italiana di Liam, che si esibirà all'Home Festival di Treviso il 1° settembre.

Clicca qui per saperne di più sul brano.




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martedì 22 agosto 2017

Liam Gallagher travolto dall'affetto dei fan all'aeroporto di Seul. Poi canta Soul Love dei Beady Eye

Liam Gallagher, accolto all'aeroporto di Seul e prima ancora a quello di Incheon, in Corea del Sud, come una vera rock star da numerosi fan in festa, si è esibito ieri nella capitale sudocoreana, dove ha presentato dal vivo uno pezzi dei Beady Eye, Soul Love. Qui sotto un estratto della performance e il video dell'arrivo di Liam all'eroporto.

PHOTOGALLERY CLICCA QUI

 
 



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mercoledì 16 agosto 2017

Video (sottot. ITA) Liam Gallagher: "La noia uccide. Sono onesto e irrito la gente suscettibile. Senza di me sarebbe una noia"

Intervistato a Montreal da Journal Métro il 4 agosto 2017 in occasione dell'esibizione all'Osheaga Festival, Liam Gallagher ha parlato del suo periodo di inattività dopo lo scioglimento dei Beady Eye e a tal proposito ha affermato che "la noia uccide" ed è "la cosa peggiore della vita". 

Guarda qui sotto il video con sottotitoli in italiano

Liam, che parla anche di Noel, dice pure che "quando mi fanno una domanda dò una risposta onesta e se questo turba la gente ben venga, la gente deve smetterla di essere così suscettibile". 

Liam sostiene che troppa gente che fa parte di band si limita ad "incassare gli assegni senza rischiare il culo" e che a lui "piace irritare la gente", altrimenti, qualora si limitasse ad esibirsi sul palco, sarebbe "una noia".

"Non mi piace chi saltella in giro sul palco come un cazzo di idiota", spiega poi Liam. "A me piace starmene fermo e cantare la canzone e anche se a qualcuno questo sembra noioso io penso sia la cosa giusta da fare".


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martedì 15 agosto 2017

Video (sottot. ITA) - 36 minuti con Liam Gallagher: "Da Noel a Twitter, dai sassofoni alla reunion, da Love Island al dopo-Beady Eye"

Liam Gallagher ha concesso una ricca videointervista a Chris Moyles di Radio X, che vi proponiamo qui di seguito in versione integrale sottotitolata. 

Durante la chiacchierata, che è stata trasmessa il 7 agosto e che qui sotto vi proponiamo con i sottotitoli in italiano, Liam ha parlato un po' di tutto: dalla possibilità di una reunion con Noel ("al momento siamo due persone molto diverse e non è una questione di soldi: dobbiamo tornare ad essere fratelli e amici, poi sarà naturale tornare a fare musica insieme") al giudizio che Noel avrà sul suo prossimo album, dal perché non ha inserito nel suo disco un sassofono ("è roba da pervertiti") all'utilizzo che fa di Twitter ("lo uso per replicare a certi stronzetti arroganti"), dal suo amore per il reality show Love Island ("non ne ricavo nulla, ma mi piace perché è stupido") a molto altro.

Liam dice, tra l'altro, che preferirebbe "lavorare da McDonald's" o farsi "colpire da un autoarticolato a 160 km/h" piuttosto che rimettere insieme la band con Noel, perché questo significherebbe portarla nel mondo del fratello, che "vive in un mondo dove non c'è spazio per gli Oasis".

Guarda qui sotto il video con sottotitoli ITA.

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Video: Liam Gallagher in TV negli USA canta For What It's Worth e Wall of Glass

Liam Gallagher ha eseguito due brani dal vivo a The Late Show with Stephen Colbert, trasmissione in onda su CBS negli Stati Uniti. La performance, registrata due settimane fa, è stata diffusa ieri in TV. Per For What It's Worth si tratta del debutto televisivo.

Ecco i video dell'esibizione. 




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domenica 13 agosto 2017

Liam Gallagher: "Tornate a suonare strumenti veri! Al Man City vorrei Messi, mai CR7. Ibra? No, sembra il gallo dei cartoni"

Abbiamo incontrato Liam il 10 agosto prima del suo concerto a Pechino. Ecco una traduzione dell'intervista (alcuni passaggi poco chiari sono dovuti all'enigmatica versione intermedia in inglese fornita da Google Translate ...).


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Ciao Liam, piacere di conoscerti. Stasera ci sarà il vostro primo concerto in Cina, come ti senti? Eri già stato qui? 

Piacere di vederti. Non sono mai stato qui, mai. Per me qui tutto è nuovo, ma avevo già conosciuto un sacco di gente cinese.
 
Hai in programma di andare da qualche parte?
 
Mi chiedi se so dove andare? Oh, no. Siamo arrivati a Pechino stanotte a tarda ora e poi sono andato direttamente a letto. Oggi mi sono svegliato e ho fatto jogging, per strada ho incontrato un sacco di cinesi adorabili con i loro cani. Quanto a oggi, dopo il concerto dovrei andare direttamente a letto. Sono anziano e domani devo andare a Shenzhen. 

Quindi non hai tempo per assaggiare il cibo cinese?

No, stamattina ho assaggiato dei noodle, proprio buoni! Ho bevuto dei drink, forse succo di anguria, tutto molto buono. Proprio delizioso! Mi è sempre piaciuto mangiare cibo cinese in Inghilterra, sin da ragazzino. Sai cosa intendo? In Inghilterra, in special modo a Manchester, ci sono tanti, tantissimi cinesi e la Chinatown di Manchester è la più grande. Bellissima vita! 

La Chinatown di Manchester è molto bella, mi fa venire in mente la tua nuova canzone, Chinatown. Come sappiamo, sarà inserita nel tuo primo album, As You Were. Pensi che questo disco sarà un'altra pietra miliare nella tua carriera?

Per me fare musica è sempre molto piacevole. Ho iniziato la mia carriera da solista ed ero molto felice quando ho saputo che potevo tornare qui in Cina come cantante, a cantare e fare musica, sai cosa intendo? Quindi penso di sì, dovrebbe essere una pietra miliare. Riparto con il mio nome e una nuova band, per una nuova carriera musicale, ma per me è la stessa cosa. Non vedo proprio l'ora e mi piace il ruolo che ho. 

Il tuo nuovo album esce ad ottobre?

Esatto. Il 6!

So che anche tuo fratello pubblicherà il suo nuovo album a breve, a novembre. Significa che i fratelli Gallagher sono pronti a iniziare una disputa musicale nella nuova epoca?

Sì, perché no? Oggi ci si annoia un po', no? Nessuno è disposto a fare qualcosa in quest'epoca. Molti anni fa, quando c'erano ancora gli Oasis, potevamo farlo tutti insieme, perché lo facevano tutti. E ora dobbiamo suonare da soli. Te lo dico io: mio fratello ha un sacco di belle canzoni e io ho un sacco di belle canzoni. Ti ho detto, però, che non era più la stessa cosa, perché io non ero più lo stesso e mio fratello non è più lo sesso con me. Noi due non siamo la stessa cosa! Quindi non mi preoccupo dell'impressione che avrà la gente, non temo il confronto! 

Quindi pensi che il tuo nuovo album andrà meglio del suo?

Non ne sono certo. Cioè ... chi lo sa? Come fai a dirlo? Io ho i miei sostenitori, anche lui ha i suoi fan. Aspettiamo e vedremo! Ma te lo dico seriamente, non ho paura di questo confronto, per niente. Sai cosa intendo? Potrebbe esserci mio fratello con un nuovo disco pubblicato con la sua etichetta discografica, potrebbero esserci anche i Beatles con un nuovo disco, a me non importa. Penso comunque che il mio album da solista sia stato realizzato molto velocemente. 

Parliamo di calcio. Ho frequentato per anni una scuola di Manchester e da molti anni sono tifoso del Manchester City. Sappiamo tutti che anche tu sei un irriducibile tifoso del Manchester City.
 
Bello! Bello! Sì, sì! Man City!
 
Quindi, come valuti il fallimento della scorsa stagione del Manchester City? Non abbiamo vinto nessun trofeo.
 
Eh, dai! Non fa niente! Sai una cosa? Onestamente non mi aspettavo che Guardiola alla prima stagione ci portasse il titolo di Premiership o, ancor meno possibile, la Champions League, ma continuo a pensare che dovremmo fare un po' meglio sul campo! Sai cosa voglio dire? Lottare per la Premier League, ma è molto difficile. Sai cosa voglio dire? Per me la Premier League è il campionato più difficile del mondo, assolutamente. Quindi diciamo che o si vince in questa stagione o, visto abbiamo speso del denaro, è molto difficile che Guardiola resti. Ha firmato solo per tre anni con noi, se né nella prima né nella seconda stagione ottiene nulla, allora può andare via. Ma ti dico una cosa: a me Guardiola piace molto, lo amo! Ma penso che dovrebbe andare direttamente a fare il portiere! Perché non riesce a tenere inviolata la porta.
 
Sì, ma io ancora ricordo che all'inizio della scorsa stagione avevi scritto su Twitter che Guardiola può fare qualsiasi cosa. Pensi ancora che sia uno dei migliori allenatori del mondo?
 
Oh, di certo è uno dei migliori allenatori del mondo, niente da obiettare. Ma adesso è un campionato completamente diverso, sai cosa voglio dire? E non ha fatto proprio bene nella prima stagione. Quindi, in realtà, tutto dipende dai risultati di questa stagione. Se farà un buon lavoro in questa stagione, tutto quello che è successo nella scorsa stagione sarà dimenticato e perdonato.

Che mercato pensi abbia fatto il Manchester City quest'estate?

Penso sia stato fantastico. Abbiamo preso dei giovani difensori e un nuovo portiere. Ho sempre pensato che il nostro vecchio portiere, Claudio Bravo, non fosse all'altezza. Faceva sempre casini l' dietro e quando lo guardavo pensavo: "Che cazzo fai?".

Se fossi un allenatore quali giocatori faresti ingaggiare?

Be', se fossi un allenatore mi piacerebbe molto ... innanzitutto far venire Messi! Sai cosa intendo? Non intendevo nessun altro. CR7 (Cristiano Ronaldo, ndr) è assolutamente fantastico, ma ...

Per via del suo passato al Manchester United?

Sì, sì! Ed è un po' troppo appariscente. Mi piace Messi perché è proprio bravo. O Neymar, lui non sarebbe male!

E Ibrahimovic?

No, no, lui ha la coda di cavallo, come una ragazza che la lega alle trecce. Sembra Foghorn Leghorn (noto in Italia anche come Garlo Gallo, ndr). Sembra un gallo, è molto simile a lui!  Il gallo dei cartoni animati! Sembra un cazzo di pollo. Sai cosa intendo? (Liam lo aveva detto a fine maggio anche alla rivista NME, guarda qui il video)

Torniamo al tuo concerto di oggi. Ho letto su Internet che molti tuoi fan vogliono venire a vedere il tuo show con indosso la maglietta del Manchester United per mettersi in mostra. Se venissero vestiti così cosa faresti?
 
Cosa farei? In realtà ho un bel po' di amici che sono tifosi del Manchester United, cosa dovrei fare? Che cazzo ne so? Comunque li fisserei, cazzo se li fisserei!
  
Tuo figlio Lennon, che fa il modello, è stato fotografato con indosso una maglietta dei Blur, e poi dopo Gene, tuo figlio minore, su Twitter ha commentato: "Certa gente deve soffrire!". Sei suo fan?
 
Ah ah ah ah. No, no, non sono fan di mio figlio. Io dò pugni! Bang! Spietato! L'ho menato. L'ho menato di brutto. In realtà non gli darò più soldi, non lo manterrò! Lo confinerò in cortile: vivrà in un capanno vicino al magazzino! Non gli darò più da mangiare né da vestire e so che non si azzarderà mai più.
 
Se uno dei tuoi due figli indossasse una maglietta dei Blur e l'altro indossasse una maglietta degli NGHFB (Noel Gallagher's High Flying Birds) quale dei due accetteresti un po' di più?
 
Getterei entrambe le magliette nel bidone della spazzatura! Entrambe! Immondizia, spazzatura! Come hanno potuto fare una cosa del genere?
 
Hai avviato la tua carriera da solista. Profondi più impegno nella creazione delle canzoni o nel perfezionare le abilità di cantante?
 
Penso di essere ancora un cantante. Cercherò di scrivere canzoni, ma mi considero di più un cantante, quindi collaborerò con un sacco di gente, molti amici di Manchester. Faremo musica insieme, insieme mi aiuteranno a scrivere canzoni.

Essendo uno dei cantanti rock più bravi dell'ultimo secolo, cosa provi di fronte al declino odierno della musica rock fatta da chitarre? 

È proprio triste! Ma ha anche a che fare con le persone di oggi, capisci? Il mondo è cambiato e ora siamo tutti nell'epoca dei computer portatili. Non possiamo aspettarci che ricorrano a tastiere vere per suonare la tastiera per suonare del rock 'n' roll, giusto? Puoi ricorrere ai computer per scrivere musica dance o altra spazzatura, ma non puoi usarlo per suonare rock 'n' roll.
Una chitarra bisogna prenderla in mano per imparare a suonarla, e così per ogni altro strumento. Quindi penso che per fare del vero rock 'n' roll il musicista dovrebbe essere la prima persona a mettere via il computer per imparare a suonare strumenti musicali veri. Il computer non è in grado di darti emozioni, ma solo giri strumentali. Uno li vuole 'sentire'! Il computer fa ding ding ding, non c'è realtà, non c'è sentimento. Quindi mettete via 'sti cazzo di computer, prendete i vostri strumenti, tutto può cambiare. Rock 'n' roll, reggae, quel tipo di musica vera. Bob Marley ha scritto molte belle canzoni, John Lennon ha composto molti bei pezzi rock 'n' roll. Sono pezzi veri, sai cosa intendo?

Quando sei a casa provi mai a suonare o ad ascoltare musica più alla moda? Per esempio elettronica o trap ... 

No, non lo faccio. Mi piace il guitar rock. Qualche volta ascolto la radio. Mi è capitato di sentire cose più strane come i Public Enemy, ma di sicuro non ascolto niente di Kanye West, quelle cose con me non hanno nulla a che fare. Capisci cosa intendo? Mi piacciono Beatles, Rolling Stones, Kinks, Who, Sex Pistols, queste vere band classiche, e gli Stone Roses, questo è quello che mi piace.

Ho una domanda curiosa. Sappiamo tutti che ai britannici piace mangiare fish and chips e cioè mangiare patate. Vedo che su Twitter chiami spesso Noel "patata". Perché?

Sì, sì. Perché in alcune foto a mio parere sembra una di quelle piccole patate tagliate. Ci sono alcune foto di mio fratello in cui sembra che la la sua faccia si sia originata da una patata. Le patate sono cresciute in una fattoria e sono finite per crescergli in faccia.

oasisnotizie - Source: Liam Gallagher interview on Vice China (in Chinese)
English version here (Google Translate)

Vedi anche: Video (sottot. ITA) - Liam Gallagher: "Le band inglesi di oggi sono un insulto al rock 'n' roll. Basta computer, suonate strumenti veri"

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Video (sottot. ITA) - Liam Gallagher: "Le band inglesi di oggi sono un insulto al rock 'n' roll. Basta computer, suonate strumenti veri"

Intervistato in Cina in occasione di due concerti, Liam Gallagher ha bocciato le cosiddette rock 'n' roll band di oggi e ha affermato che si dovrebbe tornare a suonare strumenti veri, mettendo da parte il computer. Per Liam "è un insulto definire rock 'n' roll band" i gruppi musicali inglesi di oggi. 

Qui sotto il video dell'intervista di Vice China a Liam con sottotitoli in italiano.

Interrogato sul significato dello striscione "Exist", che gli Oasis esponevano sul palco durante il tour del 2002, Liam esorta a vivere il presente, ad "esistere", senza preoccuparsi del domani. 

Il cantante dice poi che gli piacerebbe collaborare con Richard Ashcroft e con il fratello Noel e che se fosse un animale gli piacerebbe essere un delfino.


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sabato 12 agosto 2017

Liam Gallagher a 360 gradi su tutto: "I solisti? Per il proprio ego sciolgono le band. Noel fan degli U2? Quando mai? Dice stronzate, stalkera i VIP e fa i selfie con tutti"

Il leggendario frontman parla con noi dell'ego, di Noel, di Harry Styles, di JAY-Z, della religione, del suo primo album da solista, delle nuove band, del futuro, del significato di Don't Look Back in Anger e del suo nuovo singolo, del fatto di non saper nuotare e sostanzialmente ogni cosa di cui vorresti parlasse Liam Gallagher. E lo abbiamo sentito dire "cazzo" 100 volte. 


Cominciamo con As You Were. È una frase che ultimamente hai usato molto.

Ora la dicono tutti. È figa, cazzo. L'album si sarebbe dovuto chiamare Bold e ho pensato: "Bold è un po' noioso". Non so cosa significhi As You Were, ma so che si adatta proprio a me, cazzo. Sono tornato a fare il cazzo che dovrei fare. Cantare canzoni, fare concerti, invece di starmene seduto a casa ad annoiarmi a morte, cazzo.

Sei tornato a smuovere le cose, causando un po' di scompiglio. 

Sì. È il punk che c'è in me. Non mi frega della cazzo di musica dance e del reggae. Be', il reggae non è male, ma in Inghilterra ci sono molte cosiddette rock 'n' roll band che la passano liscia dopo un delitto. Dovrebbero vergognarsi delle merdate che tirano fuori. Bisogna che a loro si spari, cazzo.

Chi?

Non faccio nomi. Hanno gli strumenti per rendere fantastica la guitar music e lo fanno in modo un po' svogliato, cazzo. Hanno un piede nel cazzo di mondo dance e un piede nel cazzo di mondo chitarristico e stanno cercando di capire quale dei due abbocchi, cazzo. Sono lì con le loro cazzo di tastiere e i fischietti e le cagate. Se fai guitar music devi mettere una cazzo di chitarra su un disco. Mettila, la stronza. Smettila di indossare la chitarra come fosse una cazzo di collana. 

Pensi che ci sia una mancanza di "tribalità" nella musica ora? Troppa mescolanza di generi?

Sì. È così la cazzo di vita adesso però, no? Ogni cosa è fottuta merda. Anche le macchine. Guarda là fuori (indica la finestra, ndr). Le vedi quelle auto? A vederle tutte sembra che abbiano impiegato 20 cazzo di minuti per farle, come se fossero uscite direttamente da un ovetto Kinder. Anche i palazzi. Ogni cosa! Perfino i sedili dei cazzo di treni, amico. Sembrano assi da stiro. Dovrebbe essere la cazzo di prima classe. Cazzo, è come sedersi su un cazzo di asse da stiro per due ore.  

Parliamo del video di Wall of Glass. Nel video ci sono vari muri di vetro: specchi, finestre.

È perfetto. Molti specchi e molto me. Cazzo, non puoi sbagliare. 

Perché hai scelto quel pezzo come brano di lancio della tua carriera da solista?

Devi ideare qualcosa, amico, no? Quel pezzo è stato scritto e registrato in un giorno laggiù a Los Angeles. Eravamo io, (il produttore) Greg Kurstin e Andrew Wyatt (dei Miike Snow, ndr). È stato tutto molto rapido. Non avevamo molto tempo per starcene seduti, darci pacche sulle spalle e fare: "Non siamo fottutamente fantastici?". È stato semplicemente: "Diamoci da fare, cazzo!". È quello che vuole la gente. È quello che voglio io. Chitarre rumorose e belle melodie. Preferisco i pezzi rock 'n' roll su tutta la linea, cazzo. 

La canzone For What It's Worth la trovo piuttosto "confessionale" per te. Parla di rimpianti. 

Sì, ovviamente nella mia vita ho commesso un mucchio di errori. È la vita. Immagino che la nuova canzone sia un modo per scusarmi con tutti. Ho fatto incazzare un sacco di gente, ma certamente non potevo scrivere una canzone per ciascuno di loro. Ecco una canzone che vale per tutti. Fatevene una cazzo di ragione e andiamo avanti.

Nel suo nuovo disco JAY-Z si scusa con Beyoncé, si è confessato totalmente. L'album comincia con un pezzo di nome "Uccidi Jay Z", in cui accusa la persona che era prima. 

Oddio. È quello un concept album? Non mi interessa quella cosa. Te lo immagini, no? Qualcuno che, seduto in un cazzo di grande ufficio, fa: "Ecco come lo faremo". Nah.

Non ti piace l'idea di diventare più introspettivo man mano che vai avanti con gli anni?

Ma un cazzo di album intero così? Porca troia. Cazzo, quello dovresti lasciarlo alla tua cazzo di sedia dello psichiatra, no? Riassumerlo tutto in una canzone. Un cazzo di disco intero? Non mi piace.

Quando hai annunciato che avresti intrapreso la carriera da solista ti sei definito "uno stronzo" su Twitter.

Be' sì, la maggior parte degli artisti solisti sono stronzi. Quelli che sciolgono le band perché hanno bisogno di farsi fare una pippa all'ego, cazzo, sono i più grandi stronzi. Se qualcuno mi dicesse: "OK, rimettere insieme gli Oasis o andare a fare il solista?" risponderei: "Rimetto insieme gli Oasis". In giro non ci sono abbastanza band. Ci sono troppi cazzo di artisti solisti. È una merda. Questo per me è l'ultimo fottuto lancio di dadi. Per me andare a rimettere in piedi un'altra band significherebbe solo essere comunque e di nuovo paragonati agli Oasis, quindi a che cazzo serve? Per cui la cosa solista? Facciamo una cazzo di prova, amico.

Ti sei sempre ispirato al rock 'n' roll anni '60 e '70. Perché quella musica fa ancora breccia?

Sono dei cazzo di strumenti veri e sono persone vere, sai cosa intendo? Non è rock 'n' roll griffato. Non è un computer portatile. È prendere la cosa in mano cazzo, cantare le canzoni.

Hai sentito il disco di Harry Styles?

Ho sentito la prima canzone. Come si chiama? Quella in stile Prince.

Sign of the Times.

Sì. L'ho sentita e ho pensato: "Cazzo, un po' drammatica per un giovane". So che ha fatto parte di questa band famosa e tutto il resto, ma quella è ancora una cazzo di bolla in cui sei dentro. Cazzo, non ha poi vissuto così tanto, no? Ho pensato: "Rilassati, stronzo". Ma poi l'ho risentita un po' di volte e ci sono un paio di punti interessanti. E l'ho visto cantare le canzoni dal vivo in TV e ha una bella voce. Se vuole imboccare quella strada allora chi cazzo sono io per fermarlo? È una cosa buona.

Tu da giovane sei stato analogamente catapultato verso la fama. Che consiglio daresti ad Harry?

Fai semplicemente quello che cazzo vuoi, amico. E che sia giusto o sbagliato, fallo. Provocati piacere. Dio ti benedica per aver fatto quella roba (gli One Direction, ndr) per dieci anni. Preferisco che faccia la cazzo di cosa rock 'n' roll ora piuttosto che la cazzo di star del rap, sai cosa intendo? Con una bella cazzo di catena attorno al collo, a parlare come un cazzo di gangster come quell'altro Liam. Harry Styles? Non è male, amico. L'ho visto fare quel Carpool Karaoke e il tizio sa cantare, cazzo.

Parteciperai a Carpool Karaoke?


Non fa per me, amico. Non fa per me.

Cosa non ti piace?

Il cazzo di divertimento organizzato non fa per me. Posso trascorrere i più bei giorni della mia cazzo di vita in un ascensore o con un barista o con qualsiasi tipo per strada o in una cazzo di stazione di servizio. Se è divertimento organizzato semplicemente mando tutto a fare in culo. So che sono uno stronzo spassoso, ma risulterei uno stronzo maleducato. In America vogliono i cazzo di fronzoli e i lustrini, no? E io quelle cose non le so fare. Ci sono abbastanza pagliacci fottuti nel mondo. Non ce ne serve un altro.

Parliamo del concerto One Love Manchester.

Sì, amico, città eccezionale.

In America ha creato un'ondata di rinnovato interesse verso di te. Dopo tutti gli anni in cui gli Oasis hanno provato a sfondare in America avresti mai pensato che semplicemente sarebbe stata Ariana Grande il grimaldello?
Non penso che qui gli Oasis se la siano passata male. Forse eravamo un po' eccessivi, un po' troppo ragazzotti. Di certo non sarei venuto qui a mettermi in gioco perché c'è già abbastanza gente che lo fa. Ho visto tante band venire qui, farsi il ciuffo, mettersi una gran bel giubbotto da motociclista e un baffetto del cazzo appena arrivate qui, cazzo. Qua vado là fuori e un tizio dice (imita l'accento statunitense, ndr): "Ehi, quello è il tizio di Wonderwall!". Mi va bene così.

Quindi non ti senti anonimo quando sei qui?

Be', ascolta, di sicuro non mi assalgono, che è una cosa grandiosa, cazzo. Ma sono abbastanza soddisfatto del livello di successo che abbiamo qui. Non abbiamo leccato culi, cazzo, e non ci siamo mai piegati né l'abbiamo presa mai in quel posto, cazzo. Abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Fine. Sono piuttosto contento di essere stato nella più famosa band d'Inghilterra, che è il luogo da cui provengo.

Hai visto Ariana dopo il concerto?

No. Ho visto Katy Perry. Storia buffa. Mi passa vicino e mi fa: "Oh, tu sei una leggenda, sei così epico" e tutte queste cose. Io faccio: "Oh, figo". E qualcuno fa: "Facciamo una foto?". Ho fatto: "Non vuoi mica una cazzo di foto con me?". In ogni modo c'era lì un mio amico che la ha afferrata un po' di forza per scherzo e lei ha fatto: "Cazzo, a 'sto punto bloccami in presa da wrestler, no?". L'ha bloccata in presa da wrestler e abbiamo fatto la foto.

Hai eseguito Live Forever con Chris Martin, che una volta hai chiamato "vaso di fiori". Hai anche detto che sembrava un insegnante di geografia.

E lo pensavo davvero, cazzo. Quando l'ho incontrato (a Manchester, ndr) gli ho detto: "Guarda, mi scuso veramente per quella roba che ti ho detto in passato, cazzo. Era solo per cazzeggiare, ora sarò tranquillo". E loro hanno fatto: "No, ci piace molto, continua". Così ho fatto: "OK, prima faccio il concerto e poi inizio ad offendere lo stronzo". Ascolta, eravamo lì per fare quello che facciamo amico: mettere un po' di sorrisi sui volti della gente. Di sicuro non volevo una pacca sulla spalla per questo. Lì c'è ancora mia madre, lì c'è ancora la mia famiglia e sono un mancuniano dalla testa ai piedi. Sarei tornato dalla cazzo di luna per essere lì. 

Per la gente ha significato molto che tu ti sia presentato lì. 

Porca troia. Non so manco come prendere questa cosa. Quando cammino per strada la gente mi fa: "Bella!". E io faccio: "Smettila, smettila". Cosa dovrei dire? Prego? Sono lieto di averlo fatto, cazzo? Sono orgoglioso di Manchester ed è una cazzo di cosa di merda quello che succede ai concerti. Cazzo, ragazzini che vengono uccisi e massacrati, amico. 

A Glastonbury hai cantato per la prima volta Don't Look Back in Anger.

Volevo farlo, amico. Sotto sotto ho sempre voluto farlo, cazzo. L'ho fatto un po' di volte sotto la doccia, sai cosa intendo?

Il verso che fa "Per favore non mettere la tua vita nelle mani di una rock 'n' roll band che la getterà tutta via" può darsi sia uno dei miei versi preferiti degli Oasis. 

Anche dei miei. E anche "Devo essere me stesso. Non posso essere nessun altro (da Supersonic, ndr). Quello sì che è un testo, cazzo. Perché è proprio vero, no? Amo gli Oasis, amico. Gli Oasis sono una band eccezionale. Mi donano tanto, cazzo. Tutte le canzoni sono belle. "Sollevo un polverone da quando sono nato" (da Be Here Now, ndr), mi piace quel verso. 

E che ne dici di "Non sono bello, ma sono il figlio di qualcuno" (da D'You Know What I Mean?, ndr)?

Be', di quello non ti saprei dire. Si vede che l'ha scritto lui, no? Anche quando lo canto io faccio: "Questo non mi convince del tutto". 

Hai dedicato Don't Look Back in Anger alle vittime dell'attentato di Manchester e dell'incendio della Grenfell Tower. Avverti maggiormente la responsabilità di esprimerti pubblicamente di questi tempi?

No, per niente. Quella canzone è stata dirottata. Don't Look Back in Anger? Cazzo, dovresti guardare indietro con rabbia, invece. Dovresti prendere a calci qualcosa, cazzo, dovresti scoprire perché queste cazzo di cose prendono fuoco. La gente dovrebbe essere incazzata perché ce lo stanno mettendo nel di dietro, cazzo. Oggigiorno i tuoi figli non possono andare ad un concerto senza essere decapitati o cos'altro. È fuori di testa, cazzo. La gente che mettiamo al governo sa perché questa cazzo di merda sta succedendo e dovrebbero affrontarla. Noi semplicemente ce ne andiamo in giro come dei cazzo di polli mentre loro fanno: "Londra è aperta per eventuali vendite, cazzo". Fanculo, amico. Risolvi il problema. 

Ho sentito che hai assistito alle esibizioni di alcuni artisti grime a Glastonbury. Pensi che il grime sia il nuovo punk?

Lo preferisco a tutte queste cazzo di persone che vanno in giro con catenine d'oro a parlare di mignotte e troie del cazzo. Non sembrano appariscenti. Indossano dei cazzo di pantaloni della tuta. Non ti so dire se sia punk. Forse, amico. Ai ragazzi piace e Skepta ha un po' di canzoni buone. 


A proposito di apparenza, Noel ha provato a parlare con Brad Pitt dietro le quinte di Glastonbury. 

Oh porca puttana. È come un cazzo di stalker lui, amico. "Veloce! Portami una cazzo di persona famosa!". Cazzo, rabbrividisco, amico. Bradley Fottuto Cooper e merdate simili? Fanculo, datti una cazzo di calmata, amico. Traditore della classe operaia. Vai avanti.

Tua madre ha provato a farvi parlare?

Ha superato quella fase ora. Fa: "Andatevene a fanculo tutti e due". Sol perché siamo fratelli la gente dice: il sangue non è acqua. Ma ci vuole più del cazzo di sangue per essere mio fratello. Devi dimostrarti sano, sai cosa intendo?

Giusto. 

Ascolta, lui ha i suoi problemi e io i miei. Io non piaccio a lui, lui non piace a me. Bla bla e cazzo di bla. Lui con gli Oasis mi ha imbrogliato. Ero io quello rimasto a prendersi tutta la cazzo di colpa, e basta. Ha fatto: "Fanculo 'sta roba, voglio fare la carriera da solista". Ha teso una serie di cazzo di trappole esplosive e io ci sono caduto dentro, cazzo. Quindi per quanto mi riguarda può andarsene a fanculo. Non ha messo fine alla cosa perché eravamo a Parigi e avevamo litigato. Mi hai imbrogliato e puoi andartene a fare in culo, stronzo. Io sono tuo fratello, cazzo. La gente fa: "Oh, sei invidioso". Non lo sono. Io vivo nel cazzo di mondo reale. Ho i miei figli, ho il mio rock 'n' roll, ho la mia aura. Tu hai Bradley Cooper, stronzo.  

La cosa più triste è che non vi parlate. Ti manca?

Senza un cazzo di dubbio. Mi manca quello con il quale ero in una band, ma quello che vedo ora? Quello che si fa i selfie con questo e con quello? Non sa da dove viene e dove va. Per essere un tipo che la mena su quanto gli U2 siano la sua band preferita ... Con quel ragazzo sono stato in una band per 20 cazzo di anni. E in quei 20 anni abbiamo fatto festa per ogni cazzo di notte dopo quasi tutti i cazzo di concerti e mettevamo su musica. Non l'ho mai sentito suonare una cazzo di canzone degli U2. E credimi, io ero lì dall'inizio alla cazzo di fine. Dice un sacco di stronzate del cazzo, amico. Io sono qui sono per puntare un cazzo di faro sui falsi fottuti, amico. E lui è uno di loro. 


Uno dei tuoi nuovi pezzi, I've All I Need, fa capire che tu sia soddisfatto. Cosa ti tiene sotto controllo?

I miei figli, mia madre, la mia ragazza, io. Ho vissuto al meglio. Anche quando era una merda, andava bene. Ho più che abbastanza. Ho più pantaloncini del cazzo, più occhiali da sole e più scarpe da ginnastica della fottuta JD Sports. 

La gente parla sempre della tua iconica presenza sul palco: la tua posa mentre canti e il tuo tamburello ... 

In realtà manco lo suono. La gente viene da me e mi fa: "Oh, sei bravissimo con il tamburello". Ma lo dici per farti una cazzo di risata? Mi stai prendendo per il culo. Lo tengo in mano solo perché mi serve qualcosa da fare, cazzo, capisci cosa intendo?

Quando ti sei reso conto che tenere le mani dietro la schiena era il modo migliore per emettere al meglio la tua voce?

Non so, ma è come quando ti arrestano. Sai quando ti arrestano e ti mettono le mani dietro la cazzo di schiena e tu fai "Vaffanculo!" allo sbirro e ti mettono sul sedile di dietro e tutto quello? È così.

Quante volte ti hanno arrestato?

Oh, poche volte, amico. Non mi arrestano da un po'. Tocchiamo ferro, cazzo.

Qual è stato il più grande insegnamento che hai tratto dall'anno scorso?

La cosa più importante per me ora è vivere il momento, non pensare troppo in avanti. Ho questo album, i concerti vanno bene, voglio solo continuare così. C'è ancora tanta strada da fare. Se va bene andremo a fare un altro disco. Altrimenti dovremo pensare a qualcos'altro. Vivi ora, amico.

Pensi che le persone siano ossessionate dalla loro eredità, da quello per cui saranno ricordati?

Non so, amico, conta come cazzo ricordi tu te stesso, cazzo. Conta sapere che eri una brava persona. Tutto quello che so è che so parlare con i miei figli fino a un dato livello e loro non pensano che io sia uno stronzo. Non cambierò. Cazzo, avanti a tutto vapore, amico.

È noto che tu vada a correre ogni mattina alle 6.

Vado a letto alle 10, mi alzo alle 5, esco alle 6. Stamane ero in giro alle 6 spaccate.

Dove hai la testa quando corri?

Penso semplicemente: "Bene, la prossima volta che quello stronzo dice quella cosa, cazzo, si beccherà un cazzo di ceffone". "Devo portare quella giacca in lavanderia" ... "non ordinerò più cibo da quel posto, fottuta merda, un po' costoso, no?" ... "devo mettere i lacci a quelle scarpe quando torno a casa". Solo merdate a caso, sì. Sulla strada del ritorno mi prendo un caffè e poi sono tutto un fremito, cazzo. E poi sfogo tutto su Debbie e lei mi fa: "Fanculo, vai a fare un'altra corsa".

È vero che non sai nuotare? 

Non so nuotare, amico. Ho avuto un incidente quando ero ragazzino in una cosa folle dalle nostre parti. So nuotare un po' in piscina, ma quando diventa molto profondo devo tornare indietro. E si fotta il mare. Lì dentro non ci entro. Si fotta, amico. Non fa per noi. Fa per gli squali e per le meduse, i girini e roba così. Ma una vasca da bagno? Sto bene in una vasca da bagno. Posso rimanerci per un po'.

Ti sei riavvicinato alla religione andando avanti con gli anni? Sei credente?

Sì, amico. Certi giorni no. Certi giorni penso: "Non c'è niente, moriremo tutti, cazzo, no?". E ci sono giorni in cui faccio: "Cazzo, fatti sotto, amico". Credo in qualcosa. Non so cosa. Che sia un dio o gli alieni o gli angeli. Credo in me e in qualche stronzo là fuori. Credo nella gente. Credo nella musica. Ci sono giorni in cui credo a ogni cosa.

Traduzione by oasisnotizie - Intervista concessa il 25 luglio e diffusa il 9 agosto

Source: Liam Gallagher, Eternal Fuckin’ Rock 'n' Roll Star - Noisey

Leggi anche: Liam Gallagher: "Se so nuotare? Solo nella vasca da bagno. Meta preferita per le vacanze? L'Italia"

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giovedì 10 agosto 2017

Liam Gallagher, ascolta For What It's Worth: "Con questo pezzo chiedo scusa. As You Were? Si ispira a Elvis e John Lennon"

Rispondendo ad una domanda di Rolling Stone (ascolta qui dal minuto 18:00) sul suo ritorno ad un sound più rock 'n' roll dopo le sperimentazioni del secondo disco dei Beady Eye, Liam Gallagher ha parlato delle influenze del suo nuovo disco, As You Were, in uscita il 6 ottobre. 

"Sì, preferisco il rock 'n' roll diretto", ha detto Liam. "Mi piacciono i dischi psichedelici, ma preferisco canzoni di rock 'n' roll duro e puro. Mi ispiro a Hound Dog di Elvis e Cold Turkey di John Lennon, ai Pistols. Perché nessuno oggi fa cose così e comunque io voglio fare quelle cose. Di sicuro non voglio fare un disco progressive rock".

"Il disco suona come un ritorno ai fondamentali, suona come una ripartenza dal basso, un nuovo inizio", ha aggiunto Liam.

Proprio oggi, in occasione di un'ospitata a BBC Radio 2 con Chris Evans, il cantante ha diffuso il terzo singolo tratto dal nuovo album. La canzone si chiama For What It's Worth ed è disponibile alla fine di questo post. ed è stata paragonata ai pezzi del John Lennon solista.

In una nuova intervista a Noisey Liam ha dichiarato che il brano, il cui titolo significa 'Per quello che può valere', serve a chiedere scusa a un po' di persone.

"Sì, ovviamente nella mia vita ho commesso un mucchio di errori", ha spiegato il 44enne. "È la vita. Immagino che la nuova canzone sia un modo per scusarmi con tutti. Ho fatto incazzare un sacco di gente, ma certamente non potevo scrivere una canzone per ciascuno di loro. Ecco una canzone che vale per tutti, fatevene una cazzo di ragione e andiamo avanti".

Come riportato sulla rivista GQ, il cui numero di giugno contiene un'intervista a Liam su cui vi daremo informazioni più dettagliate, la canzone è stata scritta da Simon Aldred, frontman dei Cherry Ghost, band di Bolton, "come una canzone di scuse piena di rimpianti, ma non disperata, anche se Simon non ha rivelato a chi sta chiedendo scusa".

oasisnotizie

Ascolta qui sotto il brano.

VEDI ANCHE: Video (sottot. ITA) Liam Gallagher: "Vivere? Fantastico. Dormire? Noioso, io mi sveglio alle 5"




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Liam Gallagher in Cina: "Non sento pressione. È rock, non cardiochirurgia. Canto pezzi di vita vissuta"

Liam Gallagher si è esibito oggi all'Olympic Sports Centre Gymnasium di Pechino e il 12 agosto sarà di scena al Bay Sports Centre di Shenzhen. L'ex Oasis ha concesso due interviste a due testate cinesi di lingua inglese. Eccone una traduzione.

Qual è il tuo approccio alla scrittura delle canzoni? Dove trovi l'ispirazione per i tuoi testi?

Ogni cosa che scrivo è accaduta nella mia vita, che si tratti di passato, presente o speranze per il futuro. Registro tutte le mie idee su un dittafono e qualunque cosa su cui continuo a tornare la perseguo un po' di più. Con i testi fatico molto, la melodia mi viene facilmente e ovviamente con il mio modo di suonare la chitarra sono limitato, ma sembra che non stia facendo male.

Di tutte le canzoni che hai scritto qual è quella o quali sono quelle che trovi più significative? 

Sul mio nuovo album c'è una nuova canzone che si chiama Universal Gleam e la trovo piuttosto onesta e carica di significato. Sul nuovo album c'è un'altra canzone intitolata Greedy Soul, che ha lo stesso impatto. È bello togliersi le cose dallo stomaco.

Cosa speri di portare a Pechino con la tua esibizione?

Spero di portare ai fan cinesi molti suoni super. Suoneremo alcuni pezzi tratti dal nuovo album e molti classici a sangue freddo degli Oasis.

Puoi raccontarci della tua vita on the road? Hai sperimentato alcuni shock culturali in Asia finora?

Mi è sempre piaciuto suonare per i miei fratelli e le mie sorelle d'Asia. Non mi ha mai scioccato nulla. Seguo la corrente.

Hai la fama di ragazzaccio. 

Non me ne frega nulla di quello che la gente pensa di me. So chi sono ed è questo tutto ciò che conta. Non come mi etichettano.

Avverti pressione, considerato il successo degli Oasis e di Noel come solista?

Non mi sento costretto a fare musica dalla pressione. È solo rock 'n' roll, non cardiochirurgia.

Nel 2015 avevi suonato alcuni tuoi brani inediti in un pub di Charlestown, in Irlanda.

Ero andato a fare visita a mia madre, che lì ha una casa. È lì che è cresciuta. Io, mio fratello Paul e il mio figlio maggiore siamo andati al pub per vedere la partita, ci siamo fatti un paio di cicchetti e spontaneamente abbiamo cantato una canzone con alcuni musicisti del posto. 

In quel pub sembra che tu abbia lasciato il cuore.

Sono orgoglioso di ogni canzone del nuovo disco. Lo descriverei come un disco onesto, sentito e di puro rock 'n' roll. 

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