domenica 20 dicembre 2015

Noel Gallagher tra aneddoti e rivelazioni: "Ecco dieci pezzi poco noti scelti per voi, dalla surf music alla psichedelia ungherese"


Nel pomeriggio del 18 dicembre Noel Gallagher è tornato negli studi di BBC Radio 6 con Steve Lamacq.

Con un immaginario sacco pieno di canzoni, ha partecipato come DJ ad un virtuale Christmas Party. L'ex Oasis ha scelto canzoni di vari artisti, dai Velvet Underground agli Animals, dalla surf music alla psichedelia ungherese, dai Kit Kats a Gino with Johnny The Greek e a Kid Koala.

Ecco cosa ha detto Noel ai microfoni di BBC Radio 6 nella nostra traduzione.

AUDIO


Queste le canzoni scelte da Noel:

Jack Nitzsche - The Lonely Surfer

"Nei primi anni '60 c'era molta musica surf e non so perché. È una cosa ridicola, sai, si trattava di fare surf per un minuto esatto. Questo pezzo l'ho sentito un po' di anni fa, lo suonava quel gruppo di session musician, i Wrecking Crew. Loro suonavano molte delle hit degli anni '60, come Good Vibrations e così via. Il nome Jack Nitzsche era nei titoli di coda e ho scoperto chi fosse grazie al mio amico David Holmes, produttore discografico. È una canzone incredibile, ti tira su. Ci sono anche i corni".

"Jack Nitzsche si occupò di molti degli arrangiamenti di archi per molte canzoni della Los Angeles degli anni '60. Forse andò in tour con Neil Young per l'album Tonight's the Night". 

"Quando andavo a vedere le band nella metà degli anni '80, nessun gruppo aveva una musica di ingresso sul palco. Poi, non so quando, forse nel periodo in cui uscì Pulp Fiction, tutti usarono quella musica come musica di ingresso sul palco". 

"Bisogna dare atto agli Oasis di avere avuto un proprio motivetto di ingresso sul palco, mentre ora è una cosa che hanno tutti. È una cosa difficile da scegliere per bene, però. Bisogna fare delle piccole modifiche alla canzone ... Era una cosa su cui discutevamo di più che per la scaletta effettiva del concerto. E c'erano sempre litigi sulla scelta di questa musica, per cui alla fine ho fatto: sapete che vi dico? Ne scrivo una io, così non ci saranno più litigi".



The Kit Kats - That's The Way

"All'epoca le ragazze indossavano sempre le minigonne. Forse anche i ragazzi lì in studio indossavano le minigonne. Una cosa che mi sono sempre chiesto è: è stata la band a chiamarsi così per le barrette di cioccolato, o sono state le barrette di cioccolato Kit Kats a dare il nome alla band? Avevano le barrette Kit Kats nel 1967? Una sera ne parlavo proprio con David Holmes".

"A quanto pare tra il 1966 e il 1967 chiunque formasse una band aveva almeno una canzone grandiosa. E un look bellissimo e un nome grandioso. Era l'epoca d'oro della pop music. No, non penso che sarei stato così arrogante da dire: 'I baffi e le infradito non avrebbero fatto al caso mio', ma la cultura giovanile all'epoca era appena esplosa ed era ancora in fiore. La musica allora sembrava particolarmente gioiosa. Se senti questo pezzo come fai a non muoverti? Già dalla copertina di quel singolo, due ragazzi con la polo e due ragazze in minigonna, si capisce che gli ingegneri del suono lì in studio avranno detto: 'OK, registriamo il pezzo, 2 minuti 11 secondi e dopo via dallo studio!' ... ". 

"I britannici nel '67 avevano voltato pagina passando al rock - basti pensare alle canzoni di Beatles, Stones, Kinks che si erano trasformate, ai Led Zeppelin che si erano appena formati - mentre negli States c'era ancora la scena pop e la loro scena pop era egemone. I britannici, invece, erano passati dal pop a quei grandi album psichedelici che superarono tutti la prova del tempo. Ricordo che il mio produttore mi disse: 'All'epoca ero ragazzino. Gimme Shelter, Waterloo Sunset e Good Vibrations uscirono tutti nella stessa settimana. All'epoca erano semplicemente dei dischi che uscivano. E solo vent'anni dopo sulla scena sareste arrivati voi. Incredibile! ...".  

"Di recente, credo si trattasse di un anniversario, mi hanno mostrato la lista delle canzoni alla posizione numero uno in una settimana degli anni '90: Oasis, Verve, Manic Street Preachers, Pulp, Blur erano i primi 5 o per lo meno erano tutti nella top 10. E quell'anno eravamo quasi sempre nella top 10. Già allora avevo l'impressione che sarebbe stata l'ultima volta per quel genere di cosa. Quella cultura non esiste più".

"Ho una figlia 15enne che quando sente parlare di album fa: 'Album? Che merda! Dammi il singolo brano e basta!' ... Se pensi alle band degli anni '90 come la nostra, stavamo tutti in qualche modo ricostruendo i monumenti degli anni '60, di sicuro derivavamo tutti da quella grande musica pop anni '60 e da quei grandi dischi. E penso fosse la fine della musica pop come la conoscevamo allora. Poi arrivò Internet e tutto sparì".


Velvet Underground - Foggy Notion 

"Fu pubblicata nel 1984, ma fu registrata nel 1969. Lou Reed era di cattivo umore e per anni l'ha odiata. Ricordo l'album VU, che veniva messo su nei tour bus quando facevo il roadie. Io sono grande fan dei Velvet Underground. Ad un certo punto nella band entrò Doug Yule, che non era nella formazione originaria e che suonava la chitarra con maggiore padronanza. La chitarra con lui smise di suonare come se fosse una cornamusa maneggiata da una 50enne irlandese ...". 


Gino with Johnny The Greek - Hand Clapping Time

Real McCoy - I Get So Excited 

"Si tratta di uno dei grandi pezzi di guitar pop. Fu Johnny Marr a farmi conoscere questo pezzo dei Real McCoy. Sono di Dublino. Non so molto altro di loro, so che io e Johnny siamo le uniche due persone a conoscerli tra la gente che conosco io. Quando l'ho sentita per la prima volta, questa canzone mi ha fatto prendere in mano la chitarra e pensare: 'Cavoli, è una delle mie queste! Potrei cavarmela con un cambio di titolo? In passato l'ho già fatto del resto' ..."

"Queste due canzoni unite sono più corte del singolo degli Oasis D'You Know What I Mean? Quella di Gino with Johnny The Greek dura 1 minuto e 53 secondi, fa sembrare i Kit Kats i Pink Floyd". 

"Hand Clapping Time è come tutte le canzoni sul ballo. Se scrivi una canzone sul twist, sullo shake, non puoi fallire. Figurarsi scrivere una canzone che fa solo: batti le mani, batti le mani. Hai finito con il testo! Noel Gallagher con Gino e Johnny The Greek sarebbe stato chiaramente un gruppo eccezionale". 


Kid Koala - Slew Test 2


"Kid Koala è un DJ di musica elettronica. In Giappone mi diedero una sua compilation, credo sia affiliato alla Ninja Records. Non sapevo nulla della Ninja Records, per me era un mistero. A volte attraverso queste fasi in cui compro molta musica dance. Questo pezzo è come se i Led Zeppelin incontrassero i Beastie Boys, ha un grande riff. Che sia passata inosservata è una cosa che non mi spiego. Kid Koala, che nome grandioso. Questo è uno di quei brani che ti fanno picchettare i piedi sul pavimento".



The Animals - Outcast



"Li conoscevo solo per House of the Rising Sun, ma quanto sono grandi! Sono passati dall'electric folk al soul. Sono davvero una delle grandi band britanniche. Mi meraviglio che Paul Weller non abbia ancora fatto una cover di questo pezzo. Io lo ascolto ad alto volume nel mio cortile". 



Johanna Billing - This Is How We Walk On The Moon



"Credo provenga da un film. Ho un amico di nome Pablo (Clements, ndr). Non conosco il suo cognome. Fa parte di un gruppo di DJ di nome The Psychonauts e con il nome Toydrum ha fatto un remix di un brano del mio ultimo album".

"Eravamo in studio a Brighton. Andammo in un bar per pranzo, lui non aveva un soldo e disse: 'Se mi compri una chip bar ti faccio un CD con dei pezzi'. Lui è un bravissimo DJ. La chip bar costava 2,25 sterline e si arrivava a 3 con una tazza di tè. Un po' di settimane dopo mi passa questo CD con roba che non avevo mai ascoltato. Sembrano canzoni che potrebbe aver scritto Damon Albarn, gli strumenti hanno elementi afro, ma è affascinante questo pezzo. Ho sentito due versioni di questo brano: una dura 28 minuti". 

Alan Vega - Jukebox Babe

"Alan Vega faceva parte dei Suicide, una band che non mi è molto familiare, anche se so che ebbe una certa influenza. Mi sono accostato a questo artista grazie a David Holmes. Ha un modo di cantare tutto suo, sembra Mr. Bean che canta Buddy Holly. Questo è uno di quei brani che metto su in camerino. Se lo sentisse mia moglie farebbe: 'Davvero? Siamo arrivati ad Alan Vega? Siamo proprio alla frutta' ...". 


Omega - Gyöngyhajú lány


"Musica psichedelica ungherese. Quando, entrando in studio, mi hanno chiesto cosa fosse questa roba io ho detto: 'Aspettate, non vorrete mica dirmi che non siete appassionati di musica psichedelica ungherese? Chi non lo è?'. Si tratta di una canzone straordinaria. Un giorno la copierò così tanto che sarà incredibile!".  



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