giovedì 30 maggio 2013

Liam Gallagher pizzica Noel: "Meglio lavorare da MacDonald's che stare in una band dove qualcuno ha il controllo totale"


Trascrizione dell'intervista ai Beady Eye per BBC Radio 6 con Shaun Keaveny. AUDIO ALLA FINE DEL POST

Liam Gallagher: "È sempre bello finire un album e vedere cosa ha da dire la gente in merito. È questo quello che facciamo".

"Different Gear, Still Speeding non ha fatto presa sulla gente come ci aspettavamo, ma non l'avremmo pubblicato se non avessimo pensato che fosse una figata, capisci? E non pubblicheremmo neanche questo, se pensassimo che non è figo. Non sono agitato, perché anche se le canzoni suonano diverse siamo sempre noi, capisci? Abbiamo colto un po' di opportunità e abbiamo aperto un po' di porte, ma il nocciolo della questione è che siamo sempre una rock 'n' roll band con chitarre".

"BE è Different Gear, Still Speeding parte 2 con canzoni migliori, per quanto mi riguarda. Le abbiamo solo rivoltate un pochino. Hanno preso una forma diversa solo quando ha iniziato a lavorarci su Dave Sitek".

Andy Bell: "Different Gear, Still Speeding lo amo. Non è che facendo questo secondo disco stiamo screditando il primo. Semplicemente sono due dischi diversi. Sono entrambi fighi".

Gem Archer: "Abbiamo iniziato a lavorare con i demo l'anno scorso. C'erano un po' di nomi di gente con cui lavorare (produttori, ndr). Ad un certo punto dovevamo andare a Nashville, poi in un altro posto. Poi abbiamo pensato: ora abbiamo queste canzoni, prenotiamo lo studio. Siamo entrati in studio e Scott Rodger, il nostro manager, ci ha proposto Dave Sitek come produttore. Non l'avevamo mai incontrato ed è stato un atto di fede, tanto per lui quanto per noi. È stato un modo diverso di lavorare e ci ha sorpreso".

Liam aggiunge: "No, non avevamo già un piano in mente. Se l'album vende bene, Dave lo salviamo!"

Ancora Liam: "Dave è venuto in studio e dopo tre prove ci ha detto che voleva condurre un esperimento musicale e ha iniziato a maneggiare le sue robe strane".

"Suona bene e ne vado fiero: è essenziale, nudo, veritiero e onesto. Ero stufo di tutti quegli effetti sulla voce. Ho pensato: voglio che la mia voce suoni come quando sono a casa mia e suono la chitarra. Lo abbiamo fatto e si è trattato solo di riabituarsi a questa cosa. Volevo sbarazzarmi di tutti i double tracking e di cose simili che mi avevano ossessionato in passato".

"Se siamo democratici? Sì, siamo amici che vanno d'accordo e vogliono spazio per essere creativi, come hanno fatto i Beatles", spiega Liam. "Spesso nelle band è una persona che fa tutto, va così in molte band. Per noi invece sta funzionando in quest'altro modo. Non voglio stare in una band dove qualcuno ha sempre il controllo. A quel punto preferirei lavorare da MacDonald's .... Mi chiedi di Noel? Non ho problemi a parlare di Noel. Se mi fanno una domanda - che sia su un cane, Ian Brown o Noel o il nostro album - è un diritto di chi le fa, io rispondo onestamente".

Gem: "Quando ci fanno le interviste a un certo punto succede che ci dicano: 'Un'altra domanda ...' e capisci che è la domanda su Noel. E pensi: 'Eddai, amico' ...".

Liam: "Se metteremo canzoni degli Oasis in scaletta? Ne suoneremo un paio, non vogliamo essere troppo nostalgici. Dobbiamo voltare pagina e pensare al presente".



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