venerdì 31 maggio 2013

I Beady Eye a cuore aperto sul loro nuovo disco. Liam: "Negli Oasis cantavo e basta, qui siamo tutti musicisti"

Dall'intervista di Steve Lamacq ai Beady Eye trasmessa su BBC Radio 6 Music mercoledì 29 maggio. AUDIO ALLA FINE DEL POST

Andy Bell

"Finimmo il tour prima di Natale 2011 in America. Gli ultimi concerti furono un po' uno strazio ed eravamo contenti di finire. I motivi erano diversi: era ormai la fine del tour e avevamo cambiato management l'estate precedente, quindi eravamo un po' una band senza manager. I concerti furono fighi, li ultimammo e tornammo nel Regno Unito. Ci siamo presi una pausa a gennaio e poi a febbraio 2012 siamo tornati a comporre e registrare".

"Diciamo sempre che vogliamo prenderci una pausa, ma poi non resistiamo: uno di noi telefona agli altri e dice: 'Sono un po' annoiato. Dovremmo riunirci e buttare giù qualcosa' ..." 

"Per la prima volta, stavolta abbiamo collaborato tutti su determinate canzoni. A Flick Of The Finger abbiamo lavorato tutti: l'idea iniziale era di Liam, che ci ha detto che aveva questa melodia ma non aveva un testo in mente. Ha chiesto a me e a Gem di scriverlo e abbiamo ricavato questo brano".

"Sono molte le canzoni di questo disco che sono improntate alla tematica del 'cogli l'attimo', 'goditi quello che hai' ..." 

"Quando leggi recensioni o commenti al nostro nuovo disco vedi che scrivono che molti attribuiscono a Dave Sitek molte cose che invece c'erano già nella versione demo dei brani, come l'intro di archi e pianoforte di Shine A Light e gli ottoni di Flick Of The Finger, tutte cose che esistevano già nei demo di quelle canzoni. Lui, però, ha portato l'elemento di avventura e di diversità in ogni canzone e lo ha messo al centro, non come cosa marginale rispetto al sound rock duro e puro".

"È un album molto vario, motivo per cui lo amo molto. La mia canzone preferita di questo album? Non farmi questo ... dico Start Anew, perché non l'ho sentita molto e perché ha la parte vocale che preferisco nell'album".

Gem Archer

"Come vedo il nostro primo disco di due anni fa? Era un gruppo di canzoni che sapevamo che avrebbe costituito la nostra scaletta dal vivo. È un album di debutto fantastico, incredibile. Sarà lodato se ci sedessimo qui a parlarne tra vent'anni".

"Non siamo dei calcolatori. Dovevamo rimetterci in moto. Anche il titolo era perfetto: Different Gear, Still Speeding, l'inerzia della band che si era divisa anche se le nostre ruote continuavano a girare, amico. Conosciamo noi stessi abbastanza da sapere che se dopo la divisione della band avessimo lasciato perdere allora in noi sarebbe subentrata la paura".

"Se cercavamo un nuovo sound con questo nuovo album? Semplicemente non volevamo ripeterci, volevamo goderci di nuovo la composizione di canzoni a partire dai demo e dalla prima canzone che abbiamo composto la voce di Liam era molto diretta. Sarebbe potuta andare anche anche nell'altro modo. Semplicemente sapevamo che volevamo lavorare con un produttore che fosse un'altra testa nel ring. Per molto tempo abbiamo cercato qualcuno e Dave Sitek è arrivato tardi in questo processo, ma ne è valsa la pena, amico".

"La mia canzone preferita del disco? Direi Start Anew".

Liam Gallagher

"Sì, sono in collegamento telefonico perché non sono stato molto bene, ma ce la faccio".

"Disco diverso? Ci sono sempre delle grandi canzoni rock 'n' roll, ma ci sono degli elementi di diversità. È un po' cosmico, stravagante. Ci sono bei momenti e c'è molta più magia in questo disco".

"Se sorprenderà la gente? Sì, sono sicuro che ci saranno persone che diranno che questo disco fa schifo ed è insulso, ma la gente che ama la buona musica penso che lo apprezzerà".

"Abbiamo avuto contatti con il produttore dei Black Keys, ma non se n'è fatto nulla, poi altri contatti con un tizio di cui non avevo mai sentito parlare. E poi il nostro manager ci ha proposto Dave Sitek. Noi non lo conoscevamo, così abbiamo sentito un po' gli Yeah Yeah Yeahs, la sua band. Non volevo incontrarlo prima nel caso non mi fosse piaciuto. Ho pensato: se viene qui e sa cosa fare, ci vediamo direttamente".

"La cosa bella è che non abbiamo fatto molte prove in studio. Mi piace fare le cose velocemente e non come è accaduto in passato con gli ultimi dischi, dove stavi lì per giorni a cantare. Se una cosa ti convince al 80-90% e non del tutto, volta pagina".

"Abbiamo fatto Different Gear, Still Speeding parte 2, ma ovviamente con canzoni migliori. Dave ci ha detto: 'Non avete bisogno di me per fare quello. Non sono qui solo per migliorare i demo. Noi andiamo quanto più lontano possibile, poi se non ci piace possiamo sempre tornare indietro'. Abbiamo buttato giù l'idea degli ottoni per Flick Of The Finger e mi piacevano tutti quei suoni folli che ci sono in sottofondo. È stato quando siamo arrivati a Soul Love che abbiamo pensato che Dave sa quello che fa e che ci piaceva".

"È un tipo onesto? sì. Non sono qui per fare da padrino ai suoi figli né lui ai miei. Siamo qui per fare dischi. Se poi diventiamo amici in questo processo allora sì, altrimenti non fa niente. Sono sicuro che lui ha abbastanza amici e anche io ne ho a sufficienza, ma lo siamo diventati ed è una buona cosa".

"Jeff Wootton, il nostro bassista precedente, ha lasciato la band dopo aver registrato questo disco, ma questo album segna uno dei suoi momenti migliori come musicista".

"Siamo andati con il flusso, amico. Quando si parla di sperimentare non devi forzare le cose. Devi sederti e lasciare che la cosa accada. Non è che mi sieda a pensare: 'Devo fare una canzone su mio fratello'. Lascio che la cosa accada, non forzo le cose".

"Le canzoni, depurate da tutti gli aspetti di produzione, devono suonare bene se cantate e suonate con la chitarra acustica. Le persone che sentono una canzone e dicono di non apprezzarla possiamo sempre conquistarle quando fai quelle stesse canzoni in acustico".

"Gli Oasis erano fantastici e anche lo stile di vita era fantastico, mi divertivo a cantare le canzoni, ma a parte fare il cantante non è che vivessi chissà che cosa. Era solo 'cantare, cantare e cantare' ed era  fantastico, ma adesso amo questa cosa diversa".

Alla fine di maggio di vent'anni fa gli Oasis furono scoperti in un pub di Glasgow da Alan McGee, che li sentì e li scritturò all'istante. "Non sapevo neanche chi fosse McGee. D'accordo, aveva questa casa discografica a Londra, ma per me era solo un fottuto peldicarota. Al Boardwalk provavamo otto volte alla settimana ... provavamo tanto quando eravamo con gli Oasis. Andavamo bene dal vivo e fummo bravi anche quella sera, ne sono sicuro. Seguimmo una band nostra amica che si chiamava Sister Lover. Quando hai I Am The Walrus in scaletta DEVI andare bene".

"Cosa voglio ancora? Voglio continuare a fare buona musica. Suonare negli stadi? Non è più tempo di quelle cose, l'ho già fatto. Voglio fare concerti fantastici. Ho già suonato di fronte a 40.000 persone, non importa. L'importante è che qualcuno ti dia un'opportunità e che tu la colga".

"La mia canzone preferita di questo disco? Mi piace le canzoni d'atmosfera. Amo Soul Love, che è venuta fuori per ultima".

oasisnotizie

La vita è corta, quindi non essere timido
Spiega le tue ali e impara a volare
(Soul Love, Beady Eye. Album: BE, 2013)


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